Con un comunicato stampa del 16 dicembre 2020, l’Associazione Nazionale Commercialisti ha annunciato la sua adesione al progetto Italia Virtute che attribuisce un rating della reputazione digitalizzato, documentato e tracciabile, in termini di trasparenza e competenza.
Italia Virtute (Valuable Identity and Reputation Technologically Unique Trusted Engine) è un progetto ideato dal gruppo Mevaluate Holding Ltd, Crop News Onlus e Apart con l’obiettivo di calcolare la reputazione di persone fisiche e giuridiche, attraverso un algoritmo.
Il rating viene espresso con un codice alfanumerico composto da 5 caratteri per le persone fisiche e 4 per le persone giuridiche: A-A-A-100-100 è il punteggio più alto, Z-Z-Z-0-0 quello più basso.
Le prime tre lettere indicano, rispettivamente: l’incidenza di condanne penali; le pendenze irrisolte con il fisco; l’incidenza delle condanne civili. I numeri, invece, si riferiscono al curriculum studiorum (solo per gli individui) e al curriculum professionale.
La formulazione del rating si basa esclusivamente su documenti e certificati verificati, e il punteggio viene assegnato sulla base di unità di misura oggettive e specifiche, per esempio gli anni di detenzione per la sezione “penale” o i voti e il numero di pubblicazioni per la sezione dedicata alla formazione; in caso di fatti pendenti, non ancora definitivi, viene aggiunto un asterisco vicino al carattere corrispondente.
Così costruito, il codice trasmette in modo semplice e sintetico, ma, allo stesso tempo, completo e articolato, le informazioni che concorrono a formare la reputazione dell’operatore economico, permettendo, ai soggetti interessati, sia di eseguire scelte mirate nella valutazione e selezione delle controparti, sia di contrastare una eventuale cattiva reputazione presente sul web a causa di recensioni negative infondate.
In altre parole, come sintetizza Crop News Onlus, il rating “misura il grado di fiducia meritato da una persona o da un’organizzazione (ente o impresa)”.