Modalità telematiche per ridurre costi e tempistiche durante tutta la vita dell’impresa, dalla costituzione ai rapporti con la P.A., dalla registrazione delle succursali alla sottoscrizione degli atti societari: è quanto prevede il disegno di legge di delegazione europea 2019-2020, ai fini del recepimento della direttiva (UE) 2019/1151, recante modifica della direttiva (UE) 2017/1132 per quanto concerne l'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario.

L’introduzione nell’ordinamento italiano delle disposizioni europee, contenute nella direttiva menzionata (che dovrà essere recepita entro il 1° agosto 2021), rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione e la semplificazione nell’ambito del diritto societario.

In particolare, l’art. 13 octies della direttiva impone agli Stati membri di provvedere affinché la costituzione delle società possa essere svolta completamente online, senza che i richiedenti debbano comparire di persona dinanzi a un’autorità o persona o organismo incaricato, a norma del diritto nazionale, di occuparsi di qualunque aspetto della costituzione, compresa la redazione dell'atto.

Sulla base di tale disposizione, il disegno di legge stabilisce l’impegno del Governo a prevedere che la costituzione delle società a responsabilità limitata sia stipulata in modalità telematica, con atto pubblico formato usando una piattaforma che consenta di svolgere videoconferenze e di apporre la firma elettronica.

Tale meccanismo è in buona parte già noto e in uso in Italia nell’ambito delle start-up.

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